

Nell’ambito del Festival Armonie del Mediterraneo (luglio–ottobre 2025), promosso e organizzato dal Comune di Lecce, la Fondazione Treccani Cultura organizza presso il complesso degli Agostiniani due giornate tematiche (10 e 11 luglio) focalizzate sulla poesia come strumento di resistenza, testimonianza e cura culturale nel Mediterraneo, attraverso incontri, dialoghi e performance che intrecciano esperienze di migrazione, esilio, memoria e identità.
Programma del 11 luglio:
19:00–20:00 – Scrivere da lontano. La lingua dell’esilio
A partire dal libro Esodo dall’abisso del Mediterraneo. Poesie scelte (Le Monnier Università, 2023)
Traduzione simultanea a cura di Fatima Sai
L’incontro si concentra sull’esperienza dell’esilio siriano e sul ruolo della poesia come archivio della catastrofe. La parola poetica diventa strumento di memoria e testimonianza, capace di restituire voce a chi l’ha perduta, attraversando dolore, esilio e speranza.
Nouri Al-Jarrah (Damasco, 1956) è un poeta siriano di rilievo, da anni in esilio a Londra. Fondatore di importanti riviste letterarie arabe, ha pubblicato oltre 16 raccolte poetiche che affrontano temi come la mitologia, l’esilio, la guerra e la crisi dei rifugiati. Le sue opere sono riconosciute per la profondità emotiva e il valore testimoniale, in particolare in testi come A Boat to Lesbos.
21:00 – Spettacolo musicale Mediterraneo in voce
Teresa De Sio – voce
Sasà Flauto – chitarra
Un viaggio musicale che esplora le sonorità e le emozioni del Mediterraneo attraverso la voce intensa di Teresa De Sio e la chitarra di Sasà Flauto, un incontro tra tradizione e interpretazione contemporanea.
Ingresso libero. Chiostro del complesso degli Agostiniani