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22 Maggio ore 18:30 - 20:00

Conferenze sull’anfiteatro di Lecce. Gabriele Rossi (Unisalento), Dall’Anfiteatro al piazza dei Mercadanti

Un ciclo di conferenze per conoscere da vicino l’anfiteatro romano di Lecce, che si svolgeranno nei mesi di maggio e giugno.

8 maggio ore 18.30-20
Il primo appuntamento, a cura dell’arch. Francesco Gabellone del CNR di Lecce, dal titolo “L’anfiteatro di Lecce: dal vero al virtuale”, presenterà uno studio ricostruttivo, frutto delle attività di ricerca condotte dal laboratorio CNR IBAM ITLab nel 2015 nell’ambito del progetto DiCet – INMOTO, che si avvale delle ricerche storico-archeologiche condotte sin dal 1900 da Cosimo De Giorgi e dalle conoscenze acquisite in tempi più recenti grazie al contributo di diversi studiosi. L’utilizzo delle tecnologie integrate per il rilievo e lo studio tridimensionale hanno permesso di fornire una proposta ricostruttiva dell’intero edificio e la creazione di prodotti per la fruizione e la conoscenza del monumento.

15 maggio 2025 ore 18:30
Giuseppe Muci, L’anfiteatro di Lecce: una storia archeologica

“Una grande isola di fabbricati esisteva in Lecce prima del febbraio 1900 nella parte sud-orientale della piazza maggiore della città … In quel mese cominciarono le demolizioni dei fabbricati compresi in quest’isola per dar luogo al nuovo palazzo della Banca d’Italia. Sotto quest’isola del Governatore esistevano però gli avanzi di un’altra più antica città”.
Sono queste le parole con cui l’insigne studioso Cosimo De Giorgi apre la sua opera, emblematicamente intitolata Lecce Sotterranea, nella quale vengono ripercorse le vicende che, agli inizi del secolo scorso, condussero alla scoperta dell’anfiteatro di Lupiae, la Lecce romana.
Le demolizioni e gli scavi che si susseguono a più riprese fino alla metà del Novecento segnano l’ultima radicale tappa di un lungo processo di evoluzione del paesaggio urbano, in cui la presenza dell’anfiteatro, talvolta manifesta, altre volte latente, svolge sempre un ruolo determinante.
Un incontro condotto dal dott. Giuseppe Muci (Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi e Lecce, Lecce) alla scoperta delle diverse campagne di scavo che hanno interesato l’anfiteatro di Lecce.

22 maggio 2025 ore 18:30
Gabriele Rossi (Unisalento), Dall’Anfiteatro al piazza dei Mercadanti

La conformazione attuale di Piazza Sant’Oronzo a Lecce è il risultato di un complesso e rapido processo di trasformazioni che rompono l’equilibrio, rimasto immutato per secoli, cui si era giunti a fine ’800.
Si tende a considerare la forma attuale della piazza, con l’emergere dell’anfiteatro romano, il risultato di una rifondazione dello spazio, interpretazione locale della teoria degli sventramenti e dell’isolamento e del tentativo di fondare l’avvenire delle città sul passato glorioso rappresentato dagli edifici monumentali e sui resti archeologici.
Gli strumenti del disegno e della rappresentazione consentono di ricostruire le precedenti conformazioni della piazza ed affrontare, con maggiore consapevolezza, le questioni del presente, nel rispetto dei valori storici e delle preesistenze.

 

29 maggio 2025 ore 18:30
Francesco D’Andria e Pio Panarelli, Lecce. Una città, due anfiteatri romani

Il territorio del Comune di Lecce conserva i resti di ben due anfiteatri di età romana, un fatto del tutto eccezionale tra le città dell’Impero. Altri due edifici per spettacoli sono da considerare in questa straordinaria realtà archeologica: il teatro a Lecce e quello di recente identificato dalle indagini geofisiche a Rudiae.
La valorizzazione di questa eccezionale ricchezza permetterà di considerare il patrimonio archeologico della Città romana dello stesso valore attribuito alla Città del Barocco.
La presenza di due anfiteatri dipende dalla presenza, in età romana, di due città di origine messapica, a pochi chilometri di distanza una dall’altra: Lupiae e Rudiae. I due edifici furono costruiti a Lecce nell’età di Augusto ed a Rudiae sotto l’imperatore Traiano, nei primi decenni del II sec. a.C. Di quest’ultimo edificio abbiamo l’iscrizione che indica una matrona romana, Otacilia Secundilla, come finanziatrice della costruzione.
Le due imponenti costruzioni si distinguono per differenze di tecniche edilizie: opera reticolata a Lecce, dove i sedili poggiano su volte (struttura vuota), opera quadrata a Rudiae, dove la cavea poggia su un terrapieno.
Entrambi raccontano storie avvincenti che l’archeologia è capace di far rivivere.

Un incontro a cura del prof. Francesco D’Andria, Unisalento, e del dott. Pio Panarelli, ARVa.

 

ingresso libero

Dettagli

Data:
22 Maggio
Ora:
18:30 - 20:00
Categoria Evento:

Luogo

Biblioteca OgniBene
Viale Michele de Pietro, 45
Lecce, LE 73100 Italia + Google Maps
Telefono:
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