La biblioteca Ogni Bene di Lecce fa parte del complesso monumentale dell’ex Convento degli Agostiniani, all’ingresso nord della città.
La struttura fu fondata nel 1649 e sorge su un’area di 8.600 mq donata ai monaci dall’Università che, dieci anni prima, aveva deliberato di accogliere in città l’ordine agostiniano. I regolari abitarono il convento, intitolato a S. Lorenzo, ed officiarono la chiesa, dedicata alla Vergine SS. Incoronata (Madonna di Ogni Bene), fino alla soppressione napoleonica nel 1810. A seguito della restaurazione borbonica il convento passò al Patrimonio Ecclesiastico Regolare e alla curia vescovile di Lecce.
L’intero complesso venne poi acquistato dal patrizio leccese Giovanni della Ratta che lo cedette ai minori osservanti francescani (1831), che intitolarono la chiesa ed il convento a S. Antonio da Padova, e vi istituirono lo studio generale prima di filosofia e poi di teologia, esistito fino al 1852.
A partire da questa data la struttura cambiò radicalmente la sua funzione, divenendo, nel tempo, caserma, magazzino comunale e poi sartoria militare fino agli anni sessanta del XX secolo.
Nel 2017, dopo un lungo lavoro di recupero da parte dell’amministrazione locale, la struttura è stata restituita alla città con il completamento degli spazi esterni e del giardino di Ogni Bene, una vasta area verde con frutteto caratterizzato da specie arboree autoctone e tipiche del paesaggio agrario salentino con querce, cipressi, specie da frutto ed orti ornamentali con specie erbacee perenni aromatiche e da fiore.
Il complesso monumentale è oggi un centro di promozione della cultura ed accoglie una molteplicità di espressioni che rappresentano la memoria storica del territorio.