
18 Ottobre ore 20:15 - 21:15
Qualcosa è andato storio. Come i social network (..,) ci hanno rubato il futuro. Riccardo Luna (Solferino)

QUALCOSA È ANDATO STORTO. COME I SOCIAL NETWORK E L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE CI HANNO RUBATO IL FUTURO
Riccardo Luna (Solferino)
Sabato 18 ottobre alle 20:15 nella Chiesa di Santa Maria OgniBene del Convento degli Agostiniani a Lecce, il festival Conversazioni sul futuro, in collaborazione con Biblioteca OgniBene e Comune di Lecce, ospiterà in anteprima nazionale il nuovo saggio di Riccardo Luna.
Il giornalista, dialogando con Sara Roversi (imprenditrice) e Paolo Iabichino (scrittore pubblicitario, direttore creativo, Maestro Scuola Holden), presenterà “Qualcosa è andato storto. Come i social network e l’intelligenza artificiale ci hanno rubato il futuro”, in uscita per Solferino.
Per moltissimo tempo internet e il web sono sembrati il più formidabile strumento di progresso dell’umanità dai tempi dell’invenzione della carta stampata o dell’elettricità. Dovevano servire ad «abbattere muri e costruire ponti», motivo per cui si iniziò a parlare di «tech democracy», di una nuova stagione della democrazia potenziata proprio da internet, aperta alla partecipazione diretta dei cittadini e al loro controllo. Era la nuova terra promessa, quella in cui saremmo stati tutti felici, finalmente. E invece, ormai è chiaro, la rete si è trasformata nel più insidioso strumento per picconare le democrazie. In vent’anni di vita social ci siamo persi per strada un’idea condivisa di futuro, inteso come un mondo migliore dove arrivare tutti assieme. Quand’è, precisamente, che la storia è cambiata? Quando i bambini hanno smesso di sognare di essere astronauti e hanno iniziato a voler diventare influencer e creator? E perché? Ci siamo illusi o qualcuno ha truccato le carte del mazzo con cui stavamo giocando? Riccardo Luna pone queste e altre domande sull’identità del web oggi, e lo fa andando a ritroso fino alla sua nascita, quando non era ancora compromesso dall’eccesso di narcisismo alimentato dalla digital economy; e quando gli algoritmi non favorivano le fake news «perché fanno più traffico». Un viaggio che ricostruisce l’epopea della Silicon Valley, da quando gli imprenditori tecnologici sembravano tutti buoni fino al patto di Big Tech con la Casa Bianca di Donald Trump e alla tragica vicenda di Gaza, in cui l’uso dei social dal basso ha consentito di sconfiggere la censura e avviare una mobilitazione globale. Un segnale, forse, che nulla è del tutto compromesso e che siamo ancora in tempo per cambiare il futuro.
L’appuntamento rientra nel programma della dodicesima edizione di Conversazioni sul futuro, promossa dall’associazione Diffondiamo idee di valore con la direzione di Gabriella Morelli, in collaborazione con numerosi partner pubblici e privati. Dal 15 al 19 ottobre il festival proporrà oltre 90 appuntamenti gratuiti tra talk, presentazioni di libri, monologhi, spettacoli, concerti, proiezioni e attività per scuole
e famiglie, con la partecipazione di circa 160 ospiti italiani e internazionali.
Ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti
Info e programma completo linktr.ee/conversazionisulfutu